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Come investire tra i 20 e i 30 anni

Indice

Quelle fra i 20 ed i 30 anni è una età particolare ed in questo articolo cerchiamo di capire come investire da giovani, con un occhio e qualche spunto anche per chi è sopra a questo range di età partendo da semplici, ma utilissimi concetti come il bilancio personale.

Bilancio personale e capitale umano 

Spesso consideriamo il bilancio come una differenza tra i nostri asset e le nostre liability. In teoria esiste una visione più ampia del bilancio personale, che considera anche i rendimenti futuri del nostro lavoro. Questa visione è l’Economic Net Worth, che va a considerare la somma del patrimonio finanziario e del capitale umano a disposizione.

Un primo concetto fondamentale da considerare quando si è giovani infatti, è che il potenziale del proprio capitale umanè può essere molto ampio, proprio perchè la vita davanti a un ventenne è molto lunga e di conseguenza anche le possibilità di guadagnare attraverso il proprio lavoro. Di conseguenza, questo fattore deve essere considerato all’interno del proprio bilancio.

Ti consiglio di leggere questo articolo sull’interesse composto per comprendere meglio il concetto e il potenziale rendimento che si può generare sul lungo termine iniziando ad investire da giovani.

Il capitale umano è infatti spesso trascurato nel concetto di asset allocation, ma è in realtà un asset importante, può essere in media considerato per un 70% come un bond e per un 30% come equity. Ovviamente si tratta solo di una regola generale e dipende fortemente da quello che si fa nella vita. Se si è imprenditori, il proprio capitale umano sarà molto più simile ad un azione a causa dell’elevato rischio di guadagno, mentre se si è dipendenti il proprio capitale umano sarà più simile ad una obbligazione.

Per questo motivo, può avere senso allocare di più sull’azionario da giovani, soprattutto se si è dipendenti.

Investire sul Capitale Umano 

Solitamente a venti anni non si hanno a disposizione molti soldi, quindi il capitale umano è il valore principale che si ha a disposizione. Allo stesso tempo, proprio perchè si ha poco capitale a disposizione, è fondamentale all’inizio investire su quello a maggiore potenziale.

Per questi motivi, investire sul proprio capitale umano potrebbe essere la scelta migliore da giovani. Questo permetterebbe infatti di generare maggiori guadagni attesi sul lungo periodo.

Ad esempio, se si investe il proprio capitale finanziario in istruzione, si può incrementare il proprio capitale umano e di conseguenza vendersi ad un prezzo maggiore sul mercato del lavoro in futuro.

I rischi degli investimenti da giovani 

Un altro concetto chiave da comprendere per investire tra i venti e i 30 anni è che da giovani si ha più tempo a disposizione per recuperare da eventuali perdite.

L’obiettivo in questo caso è duplice, investire da giovani con dei rischi può portare a un duplice beneficio: generare dei guadagni attesi maggiori e allo stesso tempo aumentare le proprie conoscenze legate agli investimenti, andando ad aumentare quindi il proprio capitale umano.

Per questi motivi, è importante prendere dei rischi quando si è giovani.

Ti consiglio di leggere questo articolo sugli investimenti in leva per capire eventualmente qual’è un alternativa per investire prendendosi rischi maggiori.

Portafoglio di investimenti per giovani investitori

Compresi questi concetti chiave legati agli investimenti da giovani, possiamo passare a parlare di portafogli effettivi e di strumenti finanziari particolarmenti utili e adatti per i giovani.

Prima di tutto, è fondamentale chiarire che quando si inizia ad investire, soprattutto da giovani, si deve costruire una vera e proprio abitudine. Investire deve diventare una cosa che si fa in maniera naturale e piano piano si possono iniziare ad approfondire poi di conseguenza i vari strumenti finanziari a disposizione. E’ importante quindi costruire un ecosistema che ci permetta di investire nel migliore dei modi e di massimizzare sul lungo periodo i nostri rendimenti.

Ovviamente l’asset allocation tipo che si deve avere da giovani cambia da situazione a situazione sulla base di tutto quello discusso in precedenza, ossia sulla propria situazione personale, sul proprio lavoro e sul capitale umano a disposizione.

In una situazione media, posso suggerire di allocare circa il 70% del portafoglio in asset azionari, il restante 30% alternativamente in real estate, bond e liquidità.

Nel caso in cui si abbia in programma l’acquisto di una casa, ovviamente il discorso cambia e la liquidità dovrebbe diventare una parte importante del portafoglio. In generale, è importante adattare il proprio portafoglio sulla base della situazione di ognuno.

Se sei interessato a capire meglio se acquistare casa o andare in affitto, ti consiglio di leggere questo articolo.

Conclusioni

Per concludere, riassumo i principali consigli forniti nell’articolo.

  • Considerare il capitale umano all’interno del proprio bilancio da giovani è di fondamentale importante
  • Proprio il capitale umano, da giovani può essere il migliore asset su cui investire
  • Cercare di far crescere il capitale umano per avere maggiori guadagni attesi in futuro è quello su cui dovrebbe concentrarsi ogni giovani
  • Prendersi rischi da giovani è molto importante, sia perchè si ha a disposizione una vita per recuperare eventuali perdite, ma anche per imparare ed evitare di commettere errori gravi in futuro quando si avranno maggiori capitali a disposizione
  • Se si decide di investi in asset finanziari da giovani, sicuramente suggerisco di dare la precedenza all’azionario

 

Grazie per essere arrivato in fondo all’articolo, spero ti sia stato utile. Ci sentiamo al prossimo articolo o video!

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Davide Ravera

Davide Ravera

Ciao, sono Davide Ravera, consulente finanziario indipendente iscritto all'Albo e al CFA Program. Dopo esperienze come analista equity, risk management e portfolio management presso due importanti banche austriache, ho intrapreso la strada come consulente finanziario autonomo per poter aver un impatto positivo sulle scelte finanziarie delle persone.