Se stai cercando di investire in ETF, probabilmente ti sei chiesto se sia meglio scegliere un ETF ad accumulo o a distribuzione. La differenza principale tra i due riguarda la gestione dei dividendi, ma quale conviene di più nel 2025? In questo articolo analizziamo i pro e i contro, i vantaggi fiscali e i risultati storici di entrambi i tipi di ETF. Alla fine, avrai una guida chiara su quale sia la scelta migliore per il tuo portafoglio di investimenti.

Cos'è un ETF e come funziona?
Prima di andare nel dettaglio e capire la logica sottostante agli ETF a distribuzione e ad accumulazione, andiamo ad approfondire insieme cos’è un ETF.
Un ETF è un fondo indicizzato, ossia un insieme di strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, materie prime) che segue l’andamento di alcuni strumenti finanziari quotati in Borsa.
Ad esempio, un ETF che segue l’indice delle top 50 azioni value europee sarà composto da frazioni di azioni di società che vengono considerate dal gestore del fondo essere le top 50 azioni value europee. Il fondo in questione verrà aggiornato dal gestore del fondo stesso nel tempo, permettendo quindi agli investitori di beneficiare di un approccio “pigro” all’investimento. Inoltre, considerando il fatto che spesso all’interno degli ETF sono presenti numerose partecipazioni differenti, questi strumenti permettono di avere una importante diversificazione.

Quali asset compongono un ETF?
Gli ETF possono essere composti da:
- Azioni (ETF azionari)
- Obbligazioni (ETF obbligazionari)
- Materie prime (ETF su oro, argento, petrolio)
- Indici settoriali o geografici (ETF specifici su mercati emergenti, tecnologia, energia, ecc.)

Differenza tra ETF e fondi comuni di investimento
Gli ETF sono spesso preferiti ai fondi comuni perché:
- Hanno costi di gestione più bassi
- Sono negoziabili in Borsa come le azioni
- Offrono una maggiore trasparenza e liquidità
Se siete indecisi su quali ETF scegliere per i vostri investimenti, vi consiglio questo articolo che prende in considerazione i principali fattori da considerare e spiega come scegliere un ETF.

ETF ad accumulazione vs ETF a distribuzione: quale scegliere?
La differenza tra ETF ad accumulazione ed ETF a distribuzione fa riferimento principalmente al metodo di distribuzione dei dividendi delle partecipazioni presenti nel fondo stesso.
Con un ETF ad accumulazione, i dividendi delle partecipazioni sottostanti vengono reinvestiti dal gestore del fondo all’interno del fondo stesso.
Con un ETF a distribuzione invece, i dividendi delle partecipazioni del fondo vengono distribuiti agli investitori, solitamente con cadenza annuale o semestrale.
Oltre a questo, una delle differenze più rilevanti fra i due consiste nel metodo di tassazione dei guadagni. In Italia, i dividendi ottenuti tramite ETF a distribuzione vengono tassati al 26%, così come il capital gain ottenuto dall’investimento in ETF, indipendentemente dal fatto che sia a distribuzione o meno. Questo rende l’investimento in ETF a distribuzione più inefficiente dal punto di vista fiscale rispetto a quello in accumulazione, il capitale con quest’ultimo avrà modo di crescere nel tempo e godere dei vantaggi dell’interesse composto.
Come funzionano gli ETF ad accumulo?
Gli ETF ad accumulazione permettono di massimizzare l’effetto dell’interesse composto, poiché i dividendi vengono reinvestiti e generano ulteriore crescita nel tempo. Questa strategia è particolarmente vantaggiosa per investitori con un orizzonte temporale lungo.
Quali sono i vantaggi degli ETF a distribuzione?
Il vantaggio principale degli ETF a distribuzione consiste nella distribuzione di capitale che generano questi strumenti in maniera costante, ossia i loro dividendi. Questi ETF sono particolarmente adatti per quel tipo di investitore che preferisce delle cedole ricorrenti all’accumulazione di capitale nel tempo.
Vantaggi e svantaggi degli ETF ad accumulazione e distribuzione
Gli ETF ad accumulazione permettono di accumulare i rendimenti del capitale nel corso del tempo e di godere a pieno dei vantaggi dell’interesse composto. Ovviamente, questi vantaggi saranno tanto maggiori tanto quanto sarà più lungo il tempo in cui si detiene questo tipo di strumenti.
Come esposto in precedenza, l’accumulazione ha anche dei vantaggi dal punto di vista fiscale dato che non si dovranno pagare tasse fino al momento effettivo della vendita del proprio investimento.
Quando è meglio un ETF a distribuzione?
Gli ETF a distribuzione sono consigliati se:
- Vuoi una rendita periodica senza dover vendere quote
- Hai bisogno di un flusso di cassa stabile
- Preferisci investire in settori ad alto dividendo
Vantaggi fiscali degli ETF ad accumulo in Italia
In Italia, i dividendi degli ETF a distribuzione sono tassati al 26%, mentre quelli ad accumulazione non vengono tassati fino alla vendita dell’ETF. Questo permette un maggiore accrescimento del capitale nel tempo.
Simulazione di Montecarlo: ETF ad accumulazione vs ETF a distribuzione
Come anticipato nell’introduzione dell’articolo, sono andato a fare una simulazione di Montecarlo considerando dei dati storici per confrontare uno stesso ETF sull’SP 500 nelle sue due varianti, ad accumulazione e a distribuzione. Così facendo quindi, abbiamo considerato due fondi con strategie differenti ma investiti sugli stessi asset e quindi con gli stessi rendimenti lordi.
Ho creato una funzione matematica tramite codice e ho svolto una serie di analisi , nel video sottostante puoi approfondire meglio cosa ho fatto.
I risultati: quale ETF performa meglio nel lungo periodo?
I risultati della simulazione ci hanno fatto capire che, grazie agli investimenti ad accumulazione, possiamo raggiungere delle cifre a livello di montanti associati agli investimenti maggiori a parità di tempo rispetto alla distribuzione.
Come anticipato precedentemente quindi, l’interesse composto può lavorare a pieno regime grazie agli ETF ad accumulazione e generare quindi il suo effetto di crescita sempre maggiore del patrimonio investito nel corso del tempo. Questo rende in generale gli ETF ad accumulazione meglio degli ETF a distribuzione.
Ovviamente questo discorso è valido per gli EFT, mentre può non essere del tutto vero per altri strumenti come le azioni.
FAQ: Domande frequenti sugli ETF ad accumulazione e a distribuzione
Dipende dall’obiettivo di investimento. Gli ETF ad accumulazione sono più efficienti per la crescita del capitale, mentre quelli a distribuzione sono adatti per chi vuole una rendita passiva.
Gli ETF a distribuzione con dividendi periodici sono ideali per chi cerca un flusso di reddito stabile.
Sì, grazie all’effetto dell’interesse composto e alla minore tassazione, tendono a performare meglio nel lungo periodo.
Conclusione
La scelta tra ETF ad accumulazione e a distribuzione dipende dal tuo obiettivo di investimento:
- Se vuoi massimizzare la crescita del capitale, gli ETF ad accumulazione sono la scelta migliore.
- Se hai bisogno di una rendita periodica, gli ETF a distribuzione fanno al caso tuo.
Vuoi scoprire gli ETF più adatti al tuo profilo? Guarda il nostro video qui sotto o lascia un commento con le tue domande!