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Come costruire un portafoglio?

 Quali sono le migliori asset class da includere in un portafoglio e quali hanno senso in linea generale? All’interno di questo articolo iniziamo ad approfondire come costruire un portafoglio efficace nel corso del tempo.

In generale investire con un Piano di Accumo può essere una comodità per chi non ha grosse somme da parte e vuole iniziare a mettere da parte una cifra prefissata ogni mese. Quello che voglio fare oggi è analizzare i possibili indici che possono essere inclusi all’interno di un PAC. 

Come diversificare il portafoglio?

Iniziamo con una premessa sui tassi d’interesse, che possono essere nominali o reali. I tassi d’interesse nominali, sono quelli che vediamo su carta, mentre quelli reali sono i tassi, aggiustati all’inflazione. Infatti se l’inflazione è circa del 2%, il tasso reale di un bond con interesse all’1% sarà effettivamente -1%.

Come utilizzare le obbligazioni

Purtroppo oggi avere bond nominali in portafoglio non ha molto senso, con tassi nominali che approcciano lo 0. Sarà inevitabile vedere i tassi d’interesse rialzarsi, come abbiamo già visto neglio ultimi mesi, e questo porterebbe i prezzi dei bond a scendere.

Questo non succederà oggi o domani, ma da qua a 5 anni è prevedibile che possa succedere.

Quindi, penso che i bond vadano sostituiti con alternative che possano permetterci di diversificare e salvaguardare il nostro portafoglio.

Un’alternativa al bond nominale è il bond reale, ovvero indicizzato all’inflazione. Mi era stata fatta una domanda sulla duration ottimale.

Innanzitutto per spiegarvi la duration in modo semplice: questa è la durata media del bond, ponderata per i flussi di cassa. Per quanto riguarda la duration, in questo ecosistema, la mia idea è che, minore la duration del bond etf, meglio è. Questo perché in un ecosistema in cui ci possiamo aspettare maggiori tassi di interesse in futuro, avere una bassa duration indica una minore esposizione al cambiamento dei tassi d’interesse.

Nella situazione attuale, vedo i conti deposito come una buona alternativa.

Il ruolo delle azioni nel portafoglio

Mi focalizzerò in questo articolo sugli indici MSCI, perché credo siano quelli con le migliori condizioni, per quanto riguarda i costi dei vari ETF. Una alternativa sono gli indici FTSE.

Ecco un articolo che spiega le differenze: https://www.justetf.com/it/news/etf/msci-vs-ftse-quale-fornitore-di-indici-e-il-signor-giusto.html.

MSCI W + MSCI EM è più conveniente dell’ETF meno caro MSCI ACWI, che in pratica è una composizione dei due ETF.

Nel caso in cui tu sia interessato, a questo link trovi un articolo su come scegliere un ETF.

Mercati azionari sviluppati ed emergenti

Molto dipende dalla vostra visione verso i mercati emergenti e quindi non è una cosa che si può decidere a tavolino.

Ecco un articolo che può essere utile per decidere: https://www.msci.com/www/blog-posts/allocating-to-emerging-markets/0537350913

Il mio consiglio è di avere sia World che EM, perché vi garantisce una migliore diversificazione. Se non volete comprare due ETF differenti, allora vi conviene guardare gli indici FTSE, perché in quel caso, la combinazione è più conveniente, con il Vanguard FTSE All-World con TER 0.22%.

Comprare o non comprare oro?

Sull’oro ci sono diverse visioni. Unica cosa che mi sento di dire è che includendo oro nel vostro portafoglio tendenzialmente la vostra Sharpe Ratio (ovvero i rendimenti aggiustati per la volatilità) migliorerà, perché è un asset poco correlato al mercato azionario. E alcuni di voi penseranno “eh che me ne frega della volatilità?” che tendenzialmente è un pensiero giusto.

Per la mia strategia è importante perché ho iniziato a operare con una leggera leva e avere un po’ di oro riduce ulteriormente i rischi di ricevere una margin call, vista la minore volatilità di portafoglio (ovvio che i rischi sono già pressoché nulli con una leva così bassa).

Al momento l’oro è circa il 5% del mio portafoglio, perché come dicevo, non ho una grandissima necessità di protezione, ma potrei incrementarlo.

Se a voi non interessa assolutamente la volatilità e guardate solo al rendimento, va benissimo avere solo l’azionario, però storicamente, si può matchare il rendimento che avete con l’azionario, avendo una minore volatilità con l’utilizzo di leva + oro.

Cryptovalute e Bitcoin

Sembrerebbe non dare alcun beneficio in termini di diversificazione. Infatti, al contrario dell’oro, nell’ultimo periodo l’andamento bitcoin è stato fortemente correlato all’S&P 500. Quindi utilizzare il bitcoin come sostituto dell’oro sarebbe effettivamente un errore.

Davide Ravera

Davide Ravera

Ciao, sono Davide Ravera, consulente finanziario indipendente iscritto all'Albo e al CFA Program. Dopo esperienze come analista equity, risk management e portfolio management presso due importanti banche austriache, ho intrapreso la strada come consulente finanziario autonomo per poter aver un impatto positivo sulle scelte finanziarie delle persone.