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Analisi Azioni: metodi Relativi e Assoluti

Nello scorso articolo abbiamo approfondito insieme come valutare un’azione, spiegando  come riuscire a calcolarne il valore intrinseco, in modo da riuscire ad andare a fare investimenti in maniera ocnsapevole. In questo articolo scopriamo invece quali sono i principali metodi di analisi, analizzando le differenze tra le due principali tipologie di analisi che possono essere effettuate: analisi assolute e analisi relative.

Iniziamo a discutere della valutazione spiegando in cosa consistono questi due approcci diversi, ovvero la valutazione assoluta e la valutazione relativa.

Differenza tra valutazione Assoluta e Relativa

E’ particolarmente importante capire quale sia la differenza tra i due approcci, in modo da capire fin da subito le principali caratteristiche distintive di ogni metodo.

In parole brevi, una valutazione assoluta è una valutazione che dipende univocamente dall’andamento del business. L’azienda sarà valutata secondo i suoi risultati economici e il suo valore sarà determinato da tutti i risultati futuri.

Una valutazione relativa al contrario, è una valutazione che è basata sul prezzo delle altre aziende. Ad esempio, se vado ad analizzare il settore e-commerce e scelgo di acquistare Amazon perché ha un PE più basso di un altro competitor, io vado a scommettere che Amazon si affianchi alla valutazione di quell’altra azienda nel settore e-commerce.

Alternativamente può essere preso come riferimento una transazione recente. Ad esempio, un fondo Private Equity acquista una azienda nello stesso settore della azienda che analizziamo, con crescita e margini simili, per cui questa dovrà essere prezzata a dei multipli paragonabili.

Analisi azioni: pro e contro di ogni metodo

Ora che abbiamo capito insieme quali sono le principali caratteristiche dei due metodi, scopriamo insieme quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ogni metodo.

Valutazione Relativa

I vantaggi della valutazione relativa:

  • semplice.
  • facilmente utilizzabile.
  • efficace sul breve termine.
 

Gli svantaggi della valutazione relativa:

  • se valutiamo una azione, relativamente ad altre, chi ci dice che le altre siano valutate correttamente?
  • meno efficace sul lungo termine.
 
 
Valutazione Assoluta

I vantaggi della valutazione assoluta:

  • non dipendiamo da nessun altro business, se i flussi di cassa che prevediamo sono corretti, andremo a beneficiare di questi come azionisti efficace sul lungo termine.
 

Gli svantaggi della valutazione assoluta:

  • meno efficace sul breve termine.
  • potrebbero esserci opportunità più interessanti nel settore.

Come analizzare un'Azione

glio concludere con alcuni esempi di valutazione. Per quanto riguarda i metodi di valutazione assoluta, sono tutti metodi che vanno a scontare qualsiasi cash da cui vanno a trarre vantaggio gli azionisti e questi possono essere:

  • Dividendi
  • FCFE (quindi net income)
  • FCFF (quindi il risultato economico, escluso il pagamento degli interessi sui debiti)
 

A seconda dell’utilizzo di dati diversi vedremo risultati diversi, ma ad esempio FCFE e FCFF dovrebbero alla fine far emergere risultati uguali. Spiegheremo come e perché nei prossimi articoli.

Per quanto riguarda i relativi, possiamo trovare diversi metodi, ma in particolare il pricing con multipli è il più utilizzato: Andiamo a prevedere gli utili tra qualche anno e andiamo a prezzarli con una determinata logica, dando un multiplo forward. 

Alternativamente, può essere relativo tutto quello che fa uso comunque di valori che sono visibili sul mercato. Ad esempio una delle mie prime analisi era su Volkswagen, dove avevo valutato Volkswagen contro tutto ciò che possedeva e questo faceva vedere come la somma delle parti, fosse un valore superiore a quello di VOW.

Questi metodi, per funzionare hanno sempre bisogno che il mercato decida di andare ad aggiustare questi prezzi sul breve, o che anche le valutazioni relative utilizzate siano a livello assoluto intorno al fair value, o al di sotto.

Metodi Assoluti per analizzare le Azioni

I metodi assoluti prevedono di calcolare il valore attuale dell’impresa prevedendo i flussi di reddito futuri. I metodi più utilizzati sono:

  • Discounted Cash Flow (DCF), questo metodo prevede di calcolare il valore attuale dei flussi di cassa operativi netti scontati ad un tasso di attualizzazione pari al costo medio ponderato (WACC). Tale calcolo prevede anche il calcolo del Terminal Value, cioò il valore attualizzato del presumibile valore che l’azienda ha in un punto futuro
  • Dividend Discount Model (DDM), i flussi di cassa previsiti con l’aqcuisto di un’azione sono i dividendi. Questo metodo prevede di calcolare il valore attuale dei dividendi. In questo caso, si considera una rendita perpetua (che tende ad infinito) e si utilizza come tasso di attualizzazione il costo del capitale proprio, calcolato tramite il modello CAPM
  • Economic Value Added (EVA), in questo caso il metodo prevede la determinazione delle performance correlata all’obiettivo di massimizzazione del valore degli azionisti. L’EVA permette di misurare il valore creato, cioè il valore generato al netto del costo del capitale investiti

Metodi Relativi per analizzare le Azioni

I metodi relativi, invece, prevedono il metodo dei multipli di mercato. In questo caso, il valore dei multipli viene calcolato come rapporto tra valori borsistici e grandezze economiche, patrimoniali o finanziarie. Il fine è quello di confrontare questi rapporti con quelli delle imprese dello stesso settore. I multipli principali sono:

  • Price/Earnings (P/E), rapporto tra il Prezzo dell’azione e l’utile netto per azione
  • Price/Book Value (P/BV), rapporto tra il prezzo dell’azione e il patrimonio netto dell’azione
  • Price/Free Cash Flow (P/FCF), rapporto tra il prezzo dell’azione e flusso di cassa

 

Questi sono metodi abbastanza tecnici per valutare un’azione e fondamentalmente un’azione. Per avere una visione completa è sempre meglio informarsi anche sull’andamento del mercato di riferimento, sulla storia dell’azienda, sul modo in cui opera e sulle politiche di investimento e di finanziamento.

Davide Ravera

Davide Ravera

Ciao, sono Davide Ravera, consulente finanziario indipendente iscritto all'Albo e al CFA Program. Dopo esperienze come analista equity, risk management e portfolio management presso due importanti banche austriache, ho intrapreso la strada come consulente finanziario autonomo per poter aver un impatto positivo sulle scelte finanziarie delle persone.